associazione culturale che promuove le arti, la cultura e il piacere d'incontrarsi

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lunedì 23 marzo 2015

FOTOCENANDO, VITTORIA AL FEMMINILE


Anche la sesta edizione di Fotocenando, il contest di fotografia del Geranio, è andata. E come da tradizione, quella di sabato 21 marzo è stata una serata di belle foto, bella cena e bella gente.


Iniziare l'evento della premiazione cenando insieme è una scelta che nel tempo si è rivelata molto efficace: la convivialità che si crea mangiando in compagnia, in un ambiente amichevole, è una precisa scelta che vuole favorire l'incontro tra le persone, lo scambio di impressioni e di idee e l'assaggio di esperimenti di cucina (qualcuno dovrà pur farlo).

Sono andate per la maggiore le tartine al pesto di pomodori secchi con ricotta salata e la frittata di invidia scarola e uvetta, ma si sono piazzate bene anche le rape rosse in crème fraîche, l'insalata di patate e quella di orzo e rucola. 


Ma basta con la classifica del cibo, torniamo al concorso vero.
Quattordici concorrenti per un tema molto stimolante, con cui tutti i fotografi prima o poi si confrontano: la street photography. Il regolamento prevedeva da uno a cinque foto per partecipante, unite in un progetto.
Il cuore della seconda parte della serata è stata proprio la proiezione video di tutte le immagini in concorso, per dare modo alla giuria e al pubblico di fare le proprie valutazioni. Sono passate davanti ai nostri occhi tante foto di luoghi, persone, istanti di vita colti al volo. La scelta prevalente dei concorrenti si è attestata decisamente sul bianco e nero e molti erano gli scatti di buona qualità tecnica e interessanti dal punto di vista artistico.

Arriviamo quindi alla terza parte: l'assegnazione di tre premi, due della giuria di qualità e uno della giuria popolare. 
Quest'ultima ha assegnato il premio a Michele Morabito, mentre la giuria di qualità, composta da Salvatore Sanna, Barbara Ledda, Damiano Rosa, Massimo Boresti e Loredana De Pace, ha decretato come vincitori: al secondo posto Marcello Perino e prima classificata Arianna Panza, con un bel progetto di street photography caratterizzato dal focus su figure femminili.
Michele Morabito - Premio della giuria popolare
Marcello Perino - Secondo classificato premio giuria di qualità
Arianna Panza - Prima classificata premio giuria di qualità
Una vittoria tutta rosa, dunque: la prima nella storia di Fotocenando.
Il mondo della fotografia ha una prevalenza tradizionalmente maschile e la costante presenza femminile al nostro concorso non può che farci piacere. E finalmente anche una vincitrice donna, era ora! 

Oltre a questa considerazione non da poco, prendiamo atto che il concorso fotografico del Geranio cresce, le foto sono sempre più di qualità, la competizione è sempre più frizzantina, l'assegnazione dei premi tiene tutti col fiato sospeso e ci sono sempre più amici a condividere l'evento partecipando alla serata. 
Non ci resta quindi che aspettare la settima edizione.
Presto la data e il nuovo bando, per un nuovo appuntamento.
Sempre al Geranio, a Roma, Centocelle, in the world.




mercoledì 11 marzo 2015

SENZATOMICA: LA CULTURA DELLA PACE PER IL DISARMO NUCLEARE

Settant'anni fa, nel laboratorio messicano di Los Alamos, un team di scienziati realizzava per gli Stati Uniti la prima bomba atomica, una terribile arma di distruzione di massa che dimostrò subito la sua mostruosa capacità di annientamento nel drammatico e indimenticabile bombardamento di Hiroshima e Nagasaki.
Da allora le maggiori potenze mondiali si sono assicurate il proprio arsenale nucleare in nome di una "pace" basata sull'equilibrio delle armi, sull'equilibrio del terrore.
Ma è un paradosso: non può esserci pace finché questa minaccia incomberà sulle nostre teste e malgrado alcuni tentativi di accordi per il reciproco disarmo – per ultimo l’appello di Barack Obama a Praga dell’aprile 2009 – il problema continua pericolosamente a sussistere.


Ecco perché è nata Senzatomica, una mostra multimediale per il disarmo nucleare. 
L'iniziativa fa parte dell'ambiziosa campagna promossa dall'Istituto Buddista Soka Gakkai, in collaborazione con il Movimento Pugwash e l'International Physicians for the Prevention of Nuclear War, i Sindaci per la pace, il Segretariato del Summit mondiale dei Premi Nobel per la Pace, l'Archivio Disarmo, l'Unione Scienziati per il Disarmo, i Parlamentari per la non proliferazione nucleare e il disarmo. Lo scopo: "trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari". 

Si punta in particolare alla sensibilizzazione individuale, delle singole coscienze, del modo di pensare comune, coinvolgendo in questo progetto un grande numero di persone e organizzazioni. Il tutto per creare un movimento di opinione per l’elaborazione e l’adozione di una Convenzione Internazionale sulle Armi Nucleari per la quale esiste già (all’ONU) un testo di riferimento.

A Roma la mostra Senzatomica (che è itinerante e presente anche in altre città) si trova nello Spazio Factory-La Pelanda (ex mattatoio di Testaccio) ed è visitabile dal 6 marzo al 26 aprile 2015 con ingresso gratuito.

Sabato 21 marzo, alle ore 17.00, ci sarà una presentazione della mostra e dell'iniziativa anche presso la sede del Geranio, a Centocelle.
L'ingresso è libero e tutti gli interessati all'iniziativa sono invitati a partecipare.

Partecipare perché?
La pace comincia da noi ed è arrivato il momento di attivarsi per cambiare la visione del mondo da una cultura della paura a una cultura della fiducia reciproca.
E tutti insieme è davvero possibile.

Approfondimenti e ulteriori informazioni nel sito:
www.senzatomica.it


venerdì 6 marzo 2015

PIÙ PILATES PER TUTTI!

Del metodo Pilates forse molti hanno sentito parlare, ma non tutti sanno di che si tratta esattamente.
Elaborato agli inizi del 900 da Joseph H. Pilates, negli ultimi anni questo sistema di allenamento “dolce” ha ricevuto molta attenzione e consensi e grazie alla sua efficacia si è diffuso rapidamente.
Quali vantaggi comporta? In breve tempo aiuta a migliorare la postura, a correggere gli errori di portamento e a rafforzare la consapevolezza corporea.
Una delle caratteristiche del metodo è l'uso della mente per controllare i muscoli.
In particolare, gli esercizi di Pilates fanno acquisire consapevolezza del respiro e dell'allineamento della colonna vertebrale, rinforzando i muscoli del piano profondo del tronco, molto importanti per aiutare ad alleviare e prevenire mal di schiena.
Gli esercizi si svolgono a terra, su un tappetino ed è un sistema semplice e sicuro, alla portata di tutti.
Produce effetti benefici su chiunque indipendentemente dall'età e dal livello di forma fisica.

Per tutto questo e altro ancora ci è sembrata una bella idea ospitare al Geranio anche un corso di Pilates.
Si inizia lunedì 9 marzo alle ore 10.00 con una lezione aperta (chi è curioso può venire a dare un'occhiata) e si proseguirà con la frequenza di due volte a settimana.

L'insegnante, Marzia Izzo, è laureata in Lettere e Filosofia e diplomata presso lo CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale), Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal Coni, con la qualifica di Istruttore Pilates. Ha scelto di incentrare il proprio lavoro sul movimento del corpo, così da poter acquisire consapevolezza del proprio fisico attraverso il controllo della mente, in un percorso volto all’armonia e alla grazia dei movimenti.

Cosa serve per fare Pilates?
Preferibilmente indumenti comodi, leggeri e possibilmente aderenti, per potersi muovere con facilità e permettere all’insegnante di vedere bene il modo in cui il corpo si muove e si posiziona.
Durante le lezioni non si indossano scarpe, ma si lavora a piedi nudi (meglio se con delle calze leggere antiscivolo e le dita separate). È necessario poi portare un materassino imbottito antiscivolo e un asciugamano.

Per finire, ecco una convincente citazione di J. H. Pilates in persona:
«Dopo dieci lezioni vi sentirete meglio; dopo venti avrete un aspetto migliore; dopo trenta avrete un corpo nuovo!»

Con questa prospettiva tremendamente allettante… più Pilates per tutti! Subito!
Vi aspettiamo!



Corso di Pilates al Geranio
Via dei Rododendri 15-17  Roma (Centocelle)
Tutti i lunedì e venerdì dalle 10.00 alle 11.00
Costo mensile: 35 euro

Per informazioni e iscrizioni, contattare la segreteria
dal lunedì al venerdì, ore 16.00-20.00
(tel. 062312458 e-mail: info@ilgeranio.net)





giovedì 5 marzo 2015

AL GERANIO TRIBUTO A PINO DANIELE

Sabato 28 febbraio non sono scattati gli accendini solo perché al Geranio non si fuma.
Emozioni e grande entusiasmo a Centocelle per il concerto interamente dedicato al cantautore napoletano Pino Daniele, recentemente scomparso.
Un tributo a un artista che ci lascia una preziosa eredità di brani indimenticabili, un repertorio in cui ha saputo unire con molta originalità la tradizione partenopea ad altri generi musicali di respiro internazionale, come il blues e i ritmi latino-americani, con un gusto raffinato e una continua ricerca di nuove sonorità.

Tre musicisti romani, già con diverse esperienze e collaborazioni – Elia Rossi (voce, kazoo), Giancarlo D'Agostini (chitarra acustica) e Franco Rossi (percussioni) – ci hanno fatto questo grande regalo e per una sera il Geranio si è trasformato in un piccolo locale da concerto. Piccolo, ma pieno di calore umano, per u
n'ora di buona musica con le canzoni più conosciute e amate di Pino Daniele, quelle in particolare dei primi album.


La serata si è aperta con due medley che hanno subito suscitato nel pubblico sensazioni e ricordi: E so cuntento e sta', A me me piace 'o blues, Je sto vicino a te, Na tazzulella e cafe', Napul'e'…

Il clima si è subito acceso di grande partecipazione: difficile non farsi trasportare dalle note di Quanno chiove o Tu dimmi quando, difficile non cantare insieme al cantante, difficile non sentire l'intensità di una musica che fa parte della nostra storia.

È stato davvero coinvolgente quest'omaggio tutto romano a un grande musicista, autore e cantante napoletano.
Grazie ancora al trio Elia Rossi, Giancarlo D'Agostini e Franco Rossi per la magia che hanno creato nel piccolo spazio del Geranio.

Il privilegio di un artista è vivere per sempre nelle sue opere. E loro ce l'hanno saputo ricordare.





domenica 1 marzo 2015

IL FOTO-LOUNGE DI FEBBRAIO SECONDO ATTILIO

Mercoledì scorso io non c'ero, ma ho la giustificazione.
Mi hanno detto che è stato un foto-lounge molto interessante (ma è sempre così) e molto partecipato, anche con diversi nuovi amici intervenuti per la prima volta a questo ormai consueto appuntamento organizzato dalla scuola di fotografia del Geranio.

Tema della serata: la street photography.
Come ognuno di noi sarà già andato a leggere su Wikipedia, si tratta di un «genere fotografico che vuole riprendere i soggetti in situazioni reali e spontanee in luoghi pubblici al fine di evidenziare in maniera artistica alcuni aspetti della società».
Tipo di fotografia che richiede quindi un grande tempismo e velocità d'inquadratura.

In particolare si è parlato dell'arte di Daido Moriyama, William Klein, Saul Leiter, Garry Winogrand e dell'italiano Berengo Gardin.
L'incontro, organizzato da Damiano Rosa, Salvatore Sanna e Massimo Boresti, si è sviluppato attraverso la proiezione di brevi contributi video alternati a informazioni e a un dibattito.


Foto di Garry Winogrand

Per avere un resoconto da chi c'era davvero, ho pensato di tormentare Attilio D'Alessandro (fedelissimo del foto-lounge e degli eventi del Geranio).
Adesso lo interrogo.

Attilio, dov'eri la sera del 25 febbraio?

La sera del 25? In realtà mi trovavo in compagnia di due mie amiche... sai, avevano bisogno di coccole, stavano giù di morale e quindi ho sacrificato il mio esile corpicino mettendo altresì a disposizione di queste due giovani anche il mio animo generoso... Poi mi sono svegliato all'improvviso, ritrovandomi al Geranio!

(Mai che si possa fare una domanda seria. Ci riprovo).
E qual è stato secondo te uno dei momenti più salienti dell'incontro?

Quando Salvatore Sanna, rispondendo a un intervento del pubblico, ha affermato: «Non esistono alibi nella street photograhpy", prendete una compatta, anche scrausa, settatela in automatico, fate il giro del vostro palazzo e vedrete che meraviglie che usciranno fuori dai vostri scatti!»

Scettico. Allora... tra quelli di cui si è parlato, qual è il tuo fotografo di street photography preferito?

Vediamo un po'… non il giapponese Moriyama… Mi sono piaciuti gli scatti dell'anziano fotografo Berengo Gardin, uno che ha fatto quasi mille reportage… Impressionante!

Che pizza hai preso?

Considerato che sono un atleta (ma molti miei amici dicono che sono un ex-atleta...) bresaola e rughetta, dal sapore amarognolo; e ti credo, non c'hanno messo le scaglie di parmigiano (evidentemente non le mettono a prescindere, vanno richieste e io sul foglietto delle ordinazioni mi sono limitato a scrivere bresaola-rughetta...).

Allora, abbiamo capito che sei un atleta fotografo e che le scaglie di parmigiano vanno richieste espressamente.
Altro da dichiarare?

È stata una bella serata, all'inizio c'è stata anche la proiezione di uno spezzone del film "Il laureato".
Mancavi solo tu.

Ecco, anche i sensi di colpa adesso.
Continuiamo così, facciamoci del male.


Foto di Saul Leiter