associazione culturale che promuove le arti, la cultura e il piacere d'incontrarsi

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lunedì 24 novembre 2014

PERCORSO DI-VINO: DALLA VIGNA AL GERANIO

A quanti di noi – escludendo gli esperti in materia – è capitato di fare i vaghi al ristorante quando il cameriere, dopo aver appuntato sul taccuino le ordinazioni di primo, secondo e contorno, ci pone la fatidica domanda: «Che vino gradiscono i signori?»
Se siete una lei, lanciate subito un'occhiata interrogativa a lui, il quale di solito fa finta di leggere con attenzione la carta dei vini e poi farfuglia cose tipo «Mah... vediamo un po'... vediamo... io direi... quasi quasi...» per poi passare la palla al cameriere con il classico: «Lei per esempio che ci consiglia?».
Se poi siete un lui vi siete sicuramente riconosciuti nel personaggio.

Ora però basta figuracce. Il vino è una cosa piacevolmente seria ed è bello saperlo scegliere da soli.
Come italiani, sappiamo tutti fare disquisizioni su come si prepara la vera carbonara e come dev'essere la cottura dello spaghetto cacio e pepe. Ma sul vino, che è parte integrante della nostra cultura sin dall'antichità e da sempre ha accompagnato le occasioni piccole e grandi di convivialità, siamo molto spesso impreparati.

È per questo che al Geranio è stata accolta con entusiasmo l'idea di Marco Lori, Executive Wine Master, di organizzare un PERCORSO DI-VINO, cioè una serie di appuntamenti tutti dedicati alla conoscenza dei vini, al loro riconoscimento e degustazione.

Si tratta di una serie di quattro incontri, di due ore ciascuno, che forniranno le nozioni di base sul vino e tutto quello che lo circonda. Un itinerario che va dalla vigna alla tavola, condito da quelle nozioni storiche e culturali che hanno contribuito a rendere il nettare degli dei famoso e amato nel mondo. Aperto a chiunque voglia, anche solo per curiosità, conoscere e apprezzare al meglio i vini Spumanti, Bianchi, Rossi e Dolci italiani.
Si parlerà di vino, si berrà vino e si abbinerà il cibo al vino – anche con piacevoli assaggi gastronomici – svelando i segreti per realizzare veri e propri matrimoni tra gusto e sapore.
E finalmente si saprà come comprare, dove comprare e soprattutto cosa comprare prima di una cena o anche solo per gustare qualche buon bicchiere in compagnia degli amici.
E poi al ristorante... un figurone!



“La felicità, come un vino pregiato, deve essere assaporata sorso a sorso” (Ludwig Feuerbach).

Dopo che vi abbiamo citato anche il Feuerbach, che fate… non venite?
Vi aspettiamo!

Il CALENDARIO degli incontri:

15 dicembre 2014   ore 20.30
12 gennaio 2015     ore 20.30
19 gennaio 2015     ore 20.30
26 gennaio 2015     ore 20.30

Costo 100 euro

Info e iscrizioni
tel. 062312458  e-mail: info@ilgeranio.net







domenica 23 novembre 2014

BIBLIOTECA DEL TANGO: al Geranio musica e cultura dall'Argentina

Sabato 29 novembre, alle ore 18.00, tutti al Geranio per l'inaugurazione della Biblioteca del Tango: una bella iniziativa con cui si intende valorizzare, in un'unica raccolta, un prezioso materiale appartenuto al flautista e compositore argentino Pablo Martìn Garcìa.
La Biblioteca, come la nostra scuola di musica, è intitolata proprio a lui: un modo per ricordarlo e farlo ancora apprezzare non solo da chi l'ha conosciuto personalmente, ma anche da tutti gli amanti della musica e in particolare gli estimatori di questo genere, originario dell'Argentina.
Tutti i suoi libri, i CD, gli spartiti, le riviste e altre piccole rarità, finora custodite da Paula Gallardo, sua storica collaboratrice, saranno disponibili presso la sede dell'associazione e consultabili da chiunque vorrà fare ricerche e approfondire gli aspetti di quest'affascinante mondo musicale.
Non solo: la presenza della Biblioteca del Tango sarà lo spunto di una serie di iniziative ed eventi su vari aspetti della cultura argentina, abbinando alla musica anche altre forme artistiche, come cinema e letteratura e accompagnando il tutto con la gastronomia. Saranno imperdibili incontri anche con il gusto, i sapori, le tradizioni di una terra che vanta un incredibile bagaglio storico proveniente da tante culture, tramandate durante le migrazioni.

Il primo evento sarà dedicato a uno specifico strumento, il bandoneòn, che più di ogni altro ha dato la voce al tango con il suo inconfondibile suono.
Arrivato dalla Germania, ha conferito una specifica identità a questo  genere musicale, prevaricando in modo quasi superbo tutti gli altri strumenti.
L’apparizione del bandoneòn, insieme all’inserimento del pianoforte nell’organico “tipico”, sono il simbolo della nascita del Tango orchestrale, diffuso nel mondo da musicisti di enorme rilievo come Eduardo Arolas, Annibal Troilo e Astor Piazzolla.

Sabato prossimo al Geranio, dunque, aperitivo con vino, picadasmusica dal vivo con Javier Salnisky al bandoneòn e Fabiana Avoli al pianoforte.
Un angolo di Argentina direttamente da noi, a Centocelle. Vi aspettiamo!


INFO: tel. 062312458  e-mail: info@ilgeranio.net

martedì 18 novembre 2014

METTI UNA SERA "GREEN" AL GERANIO

Quest'anno sarà particolarmente impegnativo per la nostra associazione, perché si è deciso – malgrado la crisi, le defezioni, gli appuntamenti che sfumano – di mantenere un livello di attività brioso e costante, di proporre nuove idee e diventare sempre di più un servizio e un punto d'incontro per il quartiere e per la città.
Chi ce lo fa fare? Domanda intelligente.
Di questi tempi, davvero una scelta da masochisti.
La risposta è: perché ci crediamo.
Ed è un gran lavoro che, lo ricordiamo, è prestato a titolo gratuito dai soci e gestito con autofinanziamento.

Oltre ai corsi, agli eventi artistici e culturali, alle iniziative di impegno sociale (abbiamo da poco inaugurato il Centro d'Ascolto Dislessia e promosso il comitato Io AMo Centocelle), al Geranio abbiamo già da un po' di tempo avviato degli incontri serali a tema.
Molto dinamico è il gruppo della scuola di fotografia, con le serate di Foto-lounge, le uscite fotografiche e le cene con premiazione del concorso Fotocenando, che sono diventate un amabile ritrovo per allievi ed ex allievi dei corsi di fotografia e per appassionati, amici e curiosi.
Ci sono poi i tradizionali incontri musicali (e gastronomici) dell'Aperitango, presentati e realizzati dalla scuola di musica.

Ora vogliamo esagerare. Abbiamo in mente di organizzare delle serate anche intorno al tema che sarà il filo conduttore della stagione: la riqualificazione ambientale. Un argomento che può coinvolgere tutti indistintamente e riunire persone dai più disparati interessi.
Le abbiamo chiamate SERATE GREEN (che fa un po' figo e un po' internazionale).
La prima sarà sabato prossimo, 22 novembre.



Si aprirà alle ore 19.00 con un incontro incentrato sulla raccolta differenziata: DIFFERENZIATA NON TI TEMO. Un operatore AMA spiegherà tutto quello che avreste voluto sapere sulla raccolta differenziata e non avete mai osato chiedere. Perché diciamo la verità: certi rifiuti non abbiamo ancora capito in che modo vadano separati e gettati.


Seguirà poi una CENA (ovviamente green) VEGETARIANA E VEGANA e, subito dopo, la premiazione del concorso RI-CREANDO (green pure questo), prima edizione di una simpatica gara di riciclo creativo.
Sarà un'occasione non solo per capire dove cavolo vanno buttati il cartone della pizza e la stampella dell'armadio, o per ammirare le creazioni di ecologici bricoleur, ma anche per stare insieme, fare amicizia, gustare buon cibo in un clima che – modestia a parte – è sfacciatamente simpatico.
Siamo convinti che la convivialità sia da sempre uno dei modi più immediati e piacevoli di stabilire delle connessioni, conoscersi, scambiare opinioni.

L'iniziativa è gratuita e prevede solo il contributo per la cena (12 euro) che serviranno per l'appunto per l'autofinanziamento dell'associazione.
Ci piacerebbe fare proprio tutto gratis, ma non abbiamo nemmeno uno straccio di sovvenzione per pagare almeno le spese. E poi le nostre cene sono complete, sfiziose e ben curate, provare per credere.
Sappiamo che non sarà facile stanare le persone da casa, strapparle da un comodo divano, dal plaid e dal televisore: una concorrenza spietata. Una battaglia difficile, faticosa.
Giusto gli idealisti e gli incoscienti ci provano.
Oh, noi ci proviamo.

lunedì 10 novembre 2014

DOMENICA NEL VERDE PER IL VERDE AL VERDE

Domenica 9 novembre due eventi hanno caratterizzato la città di Roma e in particolare il V Municipio: l'inaugurazione del primo tratto della Metro C e la manifestazione al parco Madre Teresa di Calcutta promossa dal comitato Io AMo Centocelle (e pare che il secondo evento sia andato molto meglio del primo).

Lo scopo dell'iniziativa: recuperare quest'area verde, una delle poche del quartiere, sottraendola al forte degrado in cui si trova ormai da tempo.

Foto di Damiano Rosa

La prima parte della manifestazione è iniziata alle 9 del mattino: con entusiasmo e partecipazione ecosostenibile, alcuni volontari, armati di scope professionali color verde acido, mega pale e rastrelli forniti gentilmente dall'Ama, si sono prestati a ripulire alcune zone del parco.
Un gesto soprattutto simbolico, non per sostituirsi a chi è incaricato della pulizia dei giardini, ma per richiamare l'attenzione sul problema della sporcizia. Comunque, alla fine sono stati non solo simbolicamente, ma concretamente raccolti un bel po' di sacchi di rifiuti da smaltire e il prato, i sentieri e i cestini per un po' sono rimasti puliti.

Foto di Damiano Rosa

Foto di Damiano Rosa
Dopo il momento della fatica e della bonifica, si è passati al cuore dell'evento: il confronto con le istituzioni, nella persona dell'assessore all'ambiente del V Municipio Giulia Pietroletti. Cioè il momento in cui sono state esposte, dagli abitanti del quartiere, tante criticità e richieste soluzioni.
Simonetta Rossi, presidente del Geranio, in rappresentanza anche di Io AMo Centocelle, si è fatta portavoce delle istanze del comitato, dando poi la parola a varie realtà associative del territorio: il gruppo dei Re-take, le mamme di Giardini puliti e giochi per tutti i bimbi, la scuola di via dei Sesami, il centro anziani di via dei Frassini, il Punto Verde e altri singoli cittadini.
Foto di Attilio D'Alessandro
Giulia Pietroletti ha risposto alle domande degli intervenuti con molto realismo. Grandi promesse non ne ha potute fare: troppo esigue le risorse economiche a disposizione delle amministrazioni.
Ecco allora le operazioni "fattibili" che si è impegnata ad avviare: ripristino in tempi brevi dello spazio giochi per i bambini, valutazione del progetto per la riqualificazione dell'area per i cani, considerata un significativo presidio sociale, e studio per la chiusura definitiva degli accessi di viale Palmiro Togliatti, particolarmente a rischio, specie nelle ore notturne, per la presenza di malavita e prostituzione.
Infine, l'assessore garantirà il sostegno alle attività che possono favorire una maggiore frequentazione dell'area, qualificandola con proposte sportive, artistiche e culturali e creando dunque una difesa "naturale" per l'abbandono e il degrado.

Sono già state presentate diverse idee: laboratori e teatro per i bambini, sport di gruppo come il nordic walking, lezioni di tai chi... tutto un mondo di risorse umane, di professionalità, abilità e buona volontà che alcuni residenti metterebbero a disposizione di altri.


Foto di Attilio D'Alessandro
L'ultima parte della manifestazione è stata dedicata all'intrattenimento.
Per i bambini, letture animate sul tema degli alberi con Daniela Cologgi e un laboratorio di riciclo creativo. 

Per tutti, una sessione di reportage fotografico a cura di Damiano Rosa e un'interessante passeggiata botanica, guidata da Maria Caterina Ranieri, alla scoperta delle piante officinali presenti nell'area.

Quello che abbiamo capito in questa mattinata trascorsa nel verde e tutta improntata alla tutela del verde, è che l'amministrazione... è al verde. E non potendo contare su interventi operativi più incisivi in quanto troppo onerosi, la salvaguardia del parco dipenderà anche da noi. 
Come cittadini dobbiamo sicuramente essere più puliti, educati, rispettosi degli spazi comuni. A un paio d'ore di distanza dalla pulizia volontaria, sono già comparsi nuovi rifiuti in terra: segno che i comportamenti incivili sono duri a morire.
Oltre a questo, c'è da lavorare sulle idee per rendere il parco un luogo vivo e frequentabile, un punto d'incontro per bambini, adulti, anziani.
Sarà uno degli impegni del comitato Io AMo Centocelle, insieme ad altri gruppi del quartiere e ai cittadini che vorranno partecipare a quest'avventura.
Sì, avventura, perché qui c'è da recuperare (o da costruire da capo) non solo lo spazio verde, ma anche un sano senso civico.
E forse questa sarà proprio una grande impresa.


Foto di Damiano Rosa


Foto di Attilio D'Alessandro




mercoledì 5 novembre 2014

PIÙ ACQUARELLO PER TUTTI


Sopra un foglio di carta lo vedi il sole è giallo
ma se piove due segni di biro ti danno un ombrello.
Gli alberi non sono altro che fiaschi di vino girati
se ci metti due tipi là sotto saranno ubriachi...
                                             ("Acquarello")

Chi non ricorda Acquarello, la dolce e fantasiosa canzone di Toquinho?
E chi non ha mai provato a disegnare il proprio mondo, o il mondo che vorrebbe, anche solo in modo semplice, istintivo, su un foglio di carta?
Disegnare, dipingere, colorare: uno dei modi più intimi e artistici di esprimere la propria personalità e creatività, negli stili e nelle modalità più diverse.
E tra le tecniche che si possono utilizzare, l'acquarello è quella che evoca immagini di immediata poeticità, per leggerezza, fluidità e trasparenza di colori, insieme a forti contrasti di luce e ombra. Chi ama dipingere prima o poi si confronta con questa forma di pittura, che, come le altre, richiede ovviamente una base di nozioni e di pratica.

Per questo la scuola di arti figurative del Geranio, punto d'incontro di tanti allievi che negli anni  proseguono i loro percorsi di crescita nel disegno e nella pittura, organizza quest'anno un seminario tutto rivolto all'acquarello. La docente, Elisa Moricca, dedicherà le prime lezioni alla preparazione del supporto e a come affrontare questa tecnica così "istantanea". Poi si passerà alle varie modalità di stesura del pigmento. 
L'acquarello più di ogni altra tecnica pittorica è facilmente trasportabile e durante il corso verranno proposte delle uscite, durante le quali applicare le nozioni acquisite in aula.

Se vi siete incuriositi e avete il desiderio di tirare fuori colori e pennelli per liberare l'artista che c'è in voi, forse è proprio giunto il momento d'imparare! E si può iniziare a qualsiasi età.

Noi che abbiamo un po' paura
ma la paura passerà.
Siamo tutti in ballo siamo sul più bello
in un acquarello che scolorirà.

Senza nemmeno un po' di paura di scolorire, Elisa Moricca inizierà il suo seminario di acquarello martedì 11 novembre dalle 15.30 alle 17.30, presso la sede del Geranio, via dei Rododendri 15, Roma (Centocelle). Sono previste in totale 10 lezioni.

Per informazioni e iscrizioni, contattare la segreteria dal lunedì al venerdì, ore 16.00-20.00 (tel. 062312458 e-mail: info@ilgeranio.net)

martedì 4 novembre 2014

RIPRENDIAMOCI IL NOSTRO PARCO!

Il prossimo 9 novembre sarà una domenica all'insegna della socializzazione e dell'ecologia.
Il comitato Io AMo CENTOCELLE organizza un evento per il recupero del Parco Madre Teresa di Calcutta, afflitto ormai da abbandono cronico, sporcizia, estremo degrado. L'intento è quello di strappare al deterioramento quest'area verde – una delle pochissime del quartiere – e restituirla finalmente ai cittadini. Vale a dire che i cittadini stessi si riapproprieranno di uno spazio che appartiene anche a loro.

Questo il programma:

ORE 9.00-10.30
IL PARCO È ANCHE NOSTRO: PRENDIAMOCENE CURA
Pulizia volontaria di alcune zone.
(Qui c'è un po' da lavorare).

ORE 10.30-11.30
LE ISTITUZIONI SONO AL NOSTRO FIANCO?
Incontro con l'assessore all'ambiente del V Municipio Giulia Pietroletti.
(Qui c'è da parlare e da ascoltare).

ORE 11.30-13.30
IL PARCO È AGGREGAZIONE!
Letture animate per i bambini a cura di Daniela Cologgi.
Sessione speciale di reportage fotografico a cura di Damiano Rosa.
Passeggiata botanica per il parco a cura di Maria Caterina Ranieri.
(Qui c'è da divertirsi).

Per chi è interessato, appuntamento dunque al parco adiacente viale Palmiro Togliatti.
Tutti sono naturalmente invitati a partecipare, se non all'intera manifestazione, almeno al dibattito, o a qualcuna delle altre iniziative.
È importante che gli abitanti della zona si sentano non solo indignati per le tante cose che non vanno, ma anche reattivi, attivi, propositivi al fine di rendere il quartiere più pulito, decoroso, vivibile. Vogliamo esagerare: più bello.
Sì, qui nel comitato Io AMo CENTOCELLE si aspira addirittura alla bellezza.
Nuove idee e progetti sono in cantiere.
L'arte bolle in pentola.
Il senso civico serpeggia e sta contagiando tante persone: ecco finalmente un fenomeno virale che ci piace!


domenica 2 novembre 2014

IL PULITZER DI CENTOCELLE: QUARTA EDIZIONE DI FOTOCENANDO

Il contest fotografico Fotocenando, promosso da Damiano Rosa e dall'associazione culturale Il Geranio, dopo un anno dal suo esordio è arrivato brillantemente al quarto appuntamento. Concorrenti sempre più agguerriti e stilisticamente maturi, foto sempre più interessanti e piatti sempre più sfiziosi e colorati per il tema di questa edizione: "La mia estate 2014, paesaggio e reportage di viaggio".

La serata della premiazione di sabato 1 novembre è iniziata come di consueto con una cena a buffet: cioè il momento delle chiacchiere, dell'amicizia e dello sparpagliamento spontaneo. È in questa fase che i partecipanti al concorso hanno la possibilità di conoscersi meglio tra loro, insieme agli amici e agli altri intervenuti che tra una tartina brie pera e noci e una fetta di torta rustica ai broccoletti, tra un kinpira giapponese e un'insalata misteriosa tutta color fucsia, hanno passato una piacevole ora e mezza in attesa del verdetto della giuria.

Così, in odore di sazietà, dopo cena si è entrati nel cuore del concorso, seduti in penombra come al cinema a vedere la proiezione delle foto in gara.
Cinque foto per ognuno dei sedici partecipanti: perché la peculiarità di Fotocenando è che non si premia la singola foto, ma il "progetto", cioè il gruppo di scatti coerenti tra loro, uniti da un'idea.
Abbiamo visto scorrere tanti angoli e paesaggi di luoghi vicini e lontani, ma anche persone, sguardi, incontri, momenti divertenti e attimi di vita colti al volo.
Davvero una scelta ricca e interessante, che ha messo in crisi anche la giuria degli esperti formata da Massimo Boresti, Barbara Ledda, Damiano Rosa e Salvatore Sanna, chiusi per mezz'ora in una stanzetta a deliberare (tanto che a un certo punto ci siamo anche preoccupati).
Poi finalmente il verdetto della giuria (squilli di trombe).
Primo classificato: Alessandro Bianco.
Secondo classificato: Francesca De Valeri.
Premio della giuria popolare (cioè il voto di tutti i presenti, non ci facciamo mancare niente): Sandro Montanari.

Alessandro Bianco e Salvatore Sanna

A loro, oltre la soddisfazione della vittoria, bellissimi libri di fotografia in regalo, per arricchire la libreria personale e il bagaglio di conoscenze in materia.
Damiano Rosa, Francesca De Valeri, Barbara Ledda, Massimo Boresti, Salvatore Sanna
Damiano Rosa, Marco Lori (per la giuria popolare), Sandro Montanari, Alessandro Bianco.
Di sfuggita: Barbara Ledda


Complimenti dunque ai vincitori, ma anche a tutti gli altri partecipanti, che hanno dimostrato capacità e livelli tecnici e di contenuti sempre più competitivi.
Li vogliamo ricordare e ringraziare per la loro presenza e il loro contributo:
Rita Bastoni, Maurizio Bica, Andrea Brogi, Ivana Bubanj, Mauro Camelo, Attilio D'Alessandro, Michele Morabito, Marco Lori, Alessandra Palma, Arianna Panza, Mario Picca, Maria Caterina Ranieri, Marcello Volpetti.

Ora non resta che ringraziare anche coloro che hanno lavorato all'organizzazione della serata di Fotocenando...
- A parte Damiano Rosa, docente della scuola di fotografia del Geranio, che questo concorso l'ha ideato e curato. E oltre a far parte della giuria, ha portato un vassoio di mignon spettacolari.
- Poi Massimo Boresti, collaboratore della scuola di fotografia, che ha organizzato in un bellissimo video tutte le foto in concorso, regalandoci una proiezione da far invidia a Wim Wenders.
- I membri della giuria (oltre a Damiano e Massimo): i fotografi Barbara Ledda e Salvatore Sanna, amici preziosi del Geranio e di tutte le nostre iniziative riguardanti il loro ambito professionale.
- Laura Riso, segretaria del Geranio, che ha sfornato mitici manicaretti, tra cui tante imbattibili torte rustiche, malgrado un terribile mal di testa.
- Simonetta Rossi, presidente del Geranio, che pur essendo stata occupata tutto il giorno, è riuscita rocambolescamente a portare nel buffet un contributo culinario.
- Daniela Cologgi (che sarei io): oltre a gestire questo blog, ha abbinato i colori dei piatti e dei tovaglioli e realizzato piatti e tartine spulciando ricette sul web (ore e ore di cucina: con un mazzo tale non potevo non ringraziarmi anche da sola).
Grazie anche a Tomoyo Sasaya che ha dato un tocco orientale alla tavola con i suoi piatti giapponesi e Maria Caterina Ranieri, docente di erboristeria, che alla fine ci ha rifocillati con una deliziosa tisana naturale.
Grazie a quelli che sono intervenuti alla serata, non solo i partecipanti al concorso, ma anche i loro partner e amici che li hanno accompagnati e si sono sciroppati tutte le foto. E grazie a chi è stato presente per il solo gusto di passare una piacevole e costruttiva serata da noi, in buona compagnia.
Ah, grazie pure a chi ha ringraziato.

L'appuntamento per il prossimo Fotocenando è per fine gennaio (data da definirsi), con il tema: "Il ritratto".
Preparate quindi le fotocamere, scegliete i vostri soggetti, sottoponeteli a estenuanti set fotografici.
Per ritrovarci tutti di nuovo al Geranio, a Centocelle, in the world. (Qui ci starebbe bene un alé finale, ma lo usa già Giovanni Floris).

Concorso FOTOCENANDO - quarta edizione. Primo classificato: ALESSANDRO BIANCO

Concorso FOTOCENANDO - quarta edizione. Secondo classificato: FRANCESCA DE VALERI 
Concorso FOTOCENANDO - quarta edizione. Premio della giuria popolare: SANDRO MONTANARI